Prima casa e modello 730

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Prima casa e modello 730

La dichiarazione dei redditi è un appuntamento annuale che può diventare un'occasione di risparmio, soprattutto se sei proprietario di una prima casa. In questo articolo ti spieghiamo quali agevolazioni fiscali spettano e cosa si può detrarre nel modello 730 legato all'acquisto, al mutuo e alle spese per l’abitazione principale.


Agevolazioni prima casa: di cosa si tratta

Chi acquista un immobile con i requisiti “prima casa” ha diritto a importanti benefici fiscali al momento dell'acquisto, ma anche successivamente può usufruire di detrazioni nella dichiarazione dei redditi.

Le principali agevolazioni “prima casa” sono:

  • Imposta di registro ridotta al 2% (anziché 9%) se si acquista da privati.

  • IVA ridotta al 4% (anziché 10%) se si acquista da un'impresa.

  • Imposta ipotecaria e catastale fisse a 50 euro.

Per accedervi, bisogna:

  • Non possedere altri immobili acquistati con agevolazioni prima casa.

  • Trasferire la residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi.

  • L’immobile deve essere classificato come abitazione non di lusso (escluse A1, A8 e A9).


Cosa si può detrarre nel modello 730 con la prima casa

1. Interessi passivi sul mutuo

Se hai acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa, puoi detrarre il 19% degli interessi passivi e oneri accessori (come spese notarili per il mutuo, commissioni bancarie, spese di istruttoria), fino a un massimo di €4.000 all’anno.

🔍 Esempio: se hai pagato €2.500 di interessi nel 2024, potrai recuperare €475 tramite il 730.

2. Spese notarili e perizia

Tra le spese detraibili rientrano:

  • Le spese notarili riferite alla stipula del mutuo (non quelle relative al rogito).

  • Le spese di perizia sostenute per la concessione del mutuo.

3. Assicurazione mutuo

Se hai sottoscritto una polizza assicurativa legata al mutuo (es. rischio morte o perdita lavoro), puoi portare in detrazione il premio versato, sempre al 19%, entro determinati limiti.

Bonus Ristrutturazioni (50%)

Se hai effettuato lavori di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo nella tua abitazione principale, hai diritto a una detrazione del 50% delle spese sostenute, su un tetto massimo di €96.000 per unità immobiliare. Rientrano tra i lavori agevolabili:

  • Rifacimento di impianti elettrici, idraulici e fognari

  • Sostituzione infissi e serramenti esterni

  • Rifacimento di bagni e cucine

  • Realizzazione di recinzioni, cancelli o grate di sicurezza

  • Lavori per migliorare l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche

📌 Attenzione: per ottenere la detrazione, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante e conservare tutta la documentazione tecnica e fiscale.

Ecobonus (dal 50% al 65%)

L’Ecobonus è una misura dedicata a chi esegue interventi per il miglioramento energetico dell’immobile. A seconda del tipo di intervento, è possibile ottenere una detrazione che va dal 50% al 65%. Alcuni esempi:

  • Sostituzione della caldaia con impianti ad alta efficienza (es. pompa di calore, condensazione)

  • Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda

  • Coibentazione di pareti e coperture

  • Installazione di infissi ad alte prestazioni energetiche

Il tetto di spesa varia a seconda della tipologia di lavoro. Anche in questo caso valgono le regole del bonifico parlante e della tracciabilità delle spese.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici (50%)

Se hai effettuato una ristrutturazione edilizia e, in seguito, hai acquistato mobili o grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, puoi detrarre il 50% della spesa sostenuta, fino a un tetto massimo che per il 2024 è di €5.000.

Sono inclusi:

  • Cucine e mobili da bagno

  • Armadi, letti, divani, tavoli, sedie

  • Elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura

Anche in questo caso, è obbligatorio il pagamento con strumenti tracciabili (bonifico, carta di credito, finanziamento rateale).


Documentazione da conservare

Per usufruire correttamente di questi bonus nel modello 730, è importante conservare:

  • Fatture e ricevute fiscali

  • Copia del bonifico parlante

  • Eventuale CILA o SCIA presentata al Comune

  • Attestati di prestazione energetica (per l’Ecobonus)

  • Dichiarazione del fornitore sull’efficienza energetica dei materiali

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